Agilo vs Enac/Adr – richiesta di sospensiva respinta

Roma – 10/06/2019

Il Tar Lazio con ordinanza del 5 giugno u.s., pubblicata in data odierna, ha respinto la richiesta di sospensiva dei provvedimenti di Enac/Adr presentata da Agilo (ed anche quella di un gruppo di colleghi esterni alla nostra Associazione).
Purtroppo i giudici amministrativi hanno citato a difesa dei provvedimenti di Enac/Adr le tanto temute ragioni di “sicurezza”… che ogni cosa sembrano poter sovrastare (cit. …rientra nelle attribuzioni delle amministrazioni resistenti la possibilità di regolare l’accesso alle aree sterili aeroportuali – quali la zona di ritiro bagagli e le aree situate oltre i varchi doganali -, al fine di assicurare il prevalente interesse pubblico alla sicurezza delle medesime aree di sedime, adottando anche una disciplina più rigorosa rispetto a quella previgente).
Nell’ordinanza a noi riferita c’è comunque il monito rivolto ad ADR a favorire il nostro lavoro all’esterno dell’area sterile.
Magra, magrissima consolazione…
Quanto prima comunicheremo la data di un incontro con l’Avvocato Fianchino mentre continueremo nel frattempo ad interloquire con Enac e Adr per dimostrare che gli accompagnatori hanno ancora diritto a svolgere il loro lavoro in aeroporto a Fiumicino.
Se è chiaro che queste parole non possono mitigare in alcun modo lo sconforto che proviamo, deve essere altrettanto chiaro che venderemo cara la pelle fino all’ultimo giorno di questo lento processo di estromissione.

Ai soci è già stata inviata mail con le considerazione del nostro Avvocato.

di seguito il link alla sentenza

https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza?nodeRef=&schema=tar_rm&nrg=201904859&nomeFile=201903818_05.html&subDir=Provvedimenti