Abbiamo denunciato da tempo l’improvvisa espulsione di fatto, da un giorno all’altro, di centinaia di lavoratori dall’Aeroporto di Fiumicino attraverso il mancato rinnovo e/o rilascio delle tessere aeroportuali per l’accesso alle aree sterili per la categoria degli Accompagnatori turistici.
Dal 12 febbraio senza alcun preavviso ed all’inizio della stagione lavorativa centinaia di persone si sono ritrovate in enormi difficoltà lavorative senza una motivazione ufficiale.
Ricordiamo infatti che tra le prestazioni dell’Accompagnatore Turistico, che consegue la sua abilitazione con un pubblico concorso e regolare iscrizione in un albo e/o elenco, rientrano anche i servizi di accompagnamento all’interno degli aeroporti, ivi compresi i servizi di accoglienza ed assistenza prestati dagli Accompagnatori nelle aree sterili degli aeroporti, nel caso specifico del ritiro bagagli e nelle aree situate oltre i varchi doganali.
Per accedere alle predette aree (gate e zona ritiro bagagli) l’Accompagnatore Turistico deve essere in possesso di una apposita tessera rilasciata dall’Enac/ADR a seguito della frequenza di corsi ed il superamento di esami a ciò dedicati, organizzati da Aeroporti di Roma ovvero da Società autorizzate con un esborso di denaro fino a ieri ricompensato dalla possibilità di prestare fondamentali servizi di assistenza ai clienti in arrivo e partenza dall’Aeroporto di Roma (Per molti accompagnatori il possesso della riferita tessera aeroportuale ed il conseguente accesso alle aree sterili comporta la quota maggiore delle proprie entrate professionali).
Non solo, per come accennato, la presenza degli Accompagnatori Turistici all’interno delle aree sterili dell’Aeroporto risponde, anche, ad una ragione di interesse pubblico: indirizzano i passeggeri/turisti presso il ritiro bagagli ed il “lost and found”, organizzano una uscita rapida degli stessi turisti, contribuendo, in ultima analisi, alla sicurezza delle aree stesse.
Ma come detto da oltre un mese i competenti uffici di ADR hanno comunicato agli Accompagnatori che ne facevano richiesta che non si sarebbe più proceduto al rilascio di nuove tessere ovvero al rinnovo di quelle scadute.
Il diniego viene opposto senza alcuna motivazione ed attribuito ad una decisione in merito di ENAC, Ente nazionale per l’aviazione civile, con il quale ci siamo incontrati in data 8 marzo.
Ma tale incontro, nel quale si è appreso che la motivazione per tale decisione è una necessaria riorganizzazione degli accessi, non ha sortito gli effetti sperati, ossia una proroga nel rilascio dei tesserini che garantisse almeno la possibilità di onorare gli impegni sottoscritti per questa stagione in attesa di una definizione della questione, pur aprendo uno spiraglio nel dialogo con l’Ente stesso, grazie alla disponibilità dimostrata dai dirigenti incontrati.
Dialogo che proseguirà anche con le altre istituzioni per cercare di ottenere la giusta considerazione in questa vicenda.
Ma la situazione rimane al momento drammatica; il mancato rilascio e/o rinnovo della tessera infatti comporta a carico di un Accompagnatore Turistico un danno assai rilevante, dipendente dal fatto di non poter più onorare gli impegni contrattuali già assunti con agenzie di viaggio e tour operator per la stagione 2019. Tali impegni prevedono, quale prima e fondamentale prestazione, l’accoglienza dei turisti all’interno delle aree sterili ovvero all’interno dell’area di ritiro bagagli.
Pertanto, oltre all’esborso economico dipendente dalla frequenza di un corso rivelatosi, allo stato, inutile, occorre aggiungere l’ulteriore voce di danno dipendente dalla perdita dei numerosi servizi che gli accompagnatori turistici si erano impegnati a svolgere, all’interno delle aree sterili.
In quanto Associazione di categoria siamo comunque pronti, in collaborazione con il legale di fiducia, ad ogni eventuale azione a tutela dei nostri iscritti.
Articolo su Roma Today (11/03/2019)