GUIDA TURISTICA – Normativa necessaria con un percorso ad ostacoli

L’Associazione Agilo, presente sin dall’inizio ai tavoli che hanno portato all’approvazione della Legge 190/2023 e del Regolamento attuativo della stessa, da sempre si è espressa per una normativa snella e che riguardasse tutte le professioni turistiche riconosciute in ambito nazionale (Accompagnatore turistico in primis).
Partendo dal principio della validità nazionale dell’abilitazione (che ci ha visto vincitori sin dal ricorso del 2014) ci siamo battuti affinché gli eccessivi lacci e lacciuoli proposti da altre Associazioni di categoria (tali da rendere impossibile l’accesso alla professione, o bloccare la validità nazionale dell’abilitazione) non rendessero inapplicabile la normativa in fieri (vuoi per i necessari pareri della Commissione UE, vuoi per la difficoltà nei controlli).
Siamo infine giunti alla pubblicazione del Regolamento attuativo ed alla sua entrata in vigore; ma anche in questo caso pende sullo stesso il necessario nuovo parere della Commissione Europea.
Anche la Legge è in vigore, ma come già scritto ai nostri soci, ciò non impedisce alle guide abilitate di svolgere la professione in base alla normativa previgente (art.13 comma 3) per i 180 giorni successivi alla data di entrata in vigore del Regolamento (ed anche dopo, come indicato nel regolamento stesso, in attesa dell’entrata in funzionamento della “fantomatica” piattaforma informatica),
Tutto dipenderà quindi dalla celerità con cui il Ministero riuscirà ad implementare piattaforma informatica, elenco nazionale e nuovo tesserino: solo questo permetterà la piena applicazione della normativa (pur nella sua già sottolineata complessità).
Come più volte anticipato, una volta concluso il percorso riguardante la Guida turistica, affronteremo col Ministero la questione Accompagnatori turistici e sosterremo anche qualsiasi tentativo di arrivare ad una complessiva normazione delle professioni turistiche.
Sul tema Accompagnatori turistici ci batteremo, come fatto presente nell’ultimo incontro (e nonostante l’opposizione dei soliti soggetti ancorati al passato), per far capire che nella Legge 190/2023 l’enogastronomia è indicata come “un contesto che caratterizza le specificità nazionali” in correlazione al quale si svolge l’attività di Guida turistica e che quindi i Tour gastronomici non posso essere una esclusiva della stessa (art. 2 comma 2, Legge 190/2013).
Su questo ed altri punti insisteremo per tutelare i professionisti che rappresentiamo e per il bene del turismo in generale, nell’attesa, speriamo breve, di un esame di abilitazione da troppo tempo atteso.