Firenze, 30 Giugno 2025 – L’Associazione AGILO, in linea con le posizioni espresse da altri operatori del settore, esprime la propria ferma contrarietà e indignazione per la delibera approvata dalla Giunta Comunale di Firenze che prevede il trasferimento della fermata dei bus turistici da Lungarno Pecori Giraldi (o Lungarno della Zecca Vecchia) a Piazza Vittorio Veneto, alle Cascine, a partire dal 1° luglio 2025.
Questa decisione, oltre a essere contestata nel merito, è stata gestita dal Comune senza alcun confronto con i soggetti direttamente coinvolti, ovvero tour operator, agenzie, associazioni di Accompagnatori turistici e Guide Turistiche. Tale mancanza di dialogo e l’approccio unilaterale della Giunta dimostrano un totale disprezzo sia per gli operatori che per i migliaia di turisti che ogni anno contribuiscono significativamente alla ricchezza di Firenze.
Le conseguenze negative di questa scelta sono molteplici e gravi:
* Accoglienza Inospitale e Disagi per i Turisti: La nuova fermata costringerà migliaia di persone a camminare per almeno 30 minuti tra le Cascine e il Duomo o Piazza della Signoria, spesso sotto il sole cocente. Questa distanza è particolarmente problematica per una parte considerevole di crocieristi, molti dei quali sono in età avanzata e non in condizioni fisiche ottimali. Non è ammissibile che Firenze offra un’accoglienza così inospitale, priva di rispetto e servizi di qualità.
* Problemi di Sicurezza: Il Parco delle Cascine è da anni riconosciuto come crocevia di spaccio di droga e attività illecite. Mettere a contatto i turisti con queste realtà, esponendoli a situazioni potenzialmente difficili e violente, è una questione di sicurezza inaccettabile.
* Impatto Negativo sulla Cittadinanza: L’eventuale utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei turisti in arrivo dalle Cascine graverà ulteriormente sul trasporto pubblico, già in difficoltà, impedendo di fatto ai residenti di usufruire agevolmente dei mezzi per i loro spostamenti quotidiani. Inoltre, la decisione avrà un impatto significativo sul traffico in ingresso dalla A1 Firenze Nord e sulla zona di Porta a Prato.
* Tempistiche Inadeguate: La decisione è stata anticipata ben due volte, fino all’attuazione del 1° luglio, con un preavviso di appena un mese, nel pieno della stagione turistica. Questo è un tempo irrisorio per il mondo del turismo, che si basa sulla programmazione, e danneggia gravemente l’immagine della città agli occhi degli operatori internazionali.
* Visione Miope dell’Amministrazione: La Giunta sembra voler disincentivare parte del turismo giornaliero e dei crocieristi, identificandoli erroneamente con l’ *overtourism* e il “male”, con una visione snobistica e limitata. Questi turisti, tuttavia, portano ogni anno decine di milioni di euro alla città attraverso spese in ristoranti, musei, negozi e laboratori artigianali.
L’Associazione AGILO si unisce alle richieste già avanzate da altre associazioni di categoria:
* Aprire immediatamente un Tavolo di confronto e un vero dialogo con tutte le parti interessate (tour operator, agenzie, associazioni di categoria di Accompagnatori e Guide).
* Valutare soluzioni alternative concrete, come l’istituzione di più punti di carico/scarico, la gestione degli arrivi tramite il pagamento di un ticket per i bus e l’introduzione di navette
dedicate per mitigare l’impatto sulla cittadinanza.
Invitiamo la Sindaca e gli Assessori Giorgio e Vicini a sperimentare personalmente il percorso tra le Cascine e il centro per rendersi conto dei disagi che questa decisione creerà a migliaia di visitatori e residenti.
L’Associazione AGILO è pronta a collaborare con spirito costruttivo per trovare soluzioni che permettano di accogliere i visitatori nel rispetto del tessuto urbano e dei residenti, ma anche garantendo standard di qualità per una delle più belle esperienze di viaggio. È fondamentale trovare un equilibrio che non trasformi la visita a Firenze in una sofferenza e che continui a valorizzare l’enorme ricchezza che il turismo di qualità porta alla città.