Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha firmato il Decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti quale misura di sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti.
Di seguito i requisiti principali
- Essere lavoratori autonomi o professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103.
- Aver percepito nel periodo d’imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
- Essere già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, con partita IVA e attività lavorativa avviata e aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
Quanto alle modalità di presentazione della domanda, il soggetto interessato dovrà presentare istanza all’Inps secondo lo schema predisposto dall’Ente stesso (E NON ANCORA PUBBLICATO).
Il Decreto in oggetto è già stato trasmesso al ministero dell’Economia e delle Finanze per il concerto.