Comunicato stampa – Sostegno ai professionisti del turismo

L’Associazione Agilo è consapevole delle difficoltà che la diffusione del Coronavirus sta causando al settore del turismo.
Sentiamo in questi giorni parlare da più parti delle criticità riguardanti strutture alberghiere, la ristorazione, il turismo scolastico e congressuale, ecc.ecc.. Per completezza di informazione vorremmo aggiungere le categorie delle Guide e degli Accompagnatori turistici, i quali in quanto lavoratori autonomi non sembrano avere una cassa di risonanza adeguata.
E’ chiaro che per chi si occupa dell’accoglienza, dell’accompagnamento dei gruppi (piccoli e grandi) e dell’illustrazione delle bellezze italiane in questo momento il futuro appare alquanto incerto.
Dobbiamo evitare che l’intera Italia si trasformi in una zona rossa non solo sanitaria ma economica per chi si vede, giorno dopo giorno, cancellare tour o singoli servizi senza avere un paracadute di alcun tipo.
Chiediamo al Consiglio dei Ministri che in questi giorni sta formulando proposte per i settori interessati di prendere in considerazione la situazione delle Guide e degli Accompagnatori e di varare provvedimenti che non solo non penalizzino un settore già in evidente fibrillazione ma garantiscano sicurezza e stabilità a chi non sa in questi giorni quale sarà il suo futuro prossimo.
La chiusura in alcune Regioni di Musei e luoghi turistici, mentre centri commerciali e palestre rimangono aperti, ci pare eccessiva e va rimodulata alla luce delle effettive necessità.
Il Ministero del Turismo deve essere attore protagonista nel tentativo di arginare la crisi e pronto ad essere motore di sviluppo nel momento in cui la situazione tornerà alla normalità.
Agilo non intende sostituirsi a chi con grande impegno si occupa di questa difficile situazione ma vuole evidenziare che mutui e tasse sono questioni che rischiano di causare problemi non solo in Lombardia e Veneto ma anche nel resto del nostro paese. Paese che tra i vari attori del turismo vede in prima linea professionisti a partita Iva.